La festa si Sant’Efisio a Cagliari

La festa di Sant’Efisio viene celebrata tutti gli anni il 1. maggio e dura fino al 4. maggio attraversando le città di Cagliari, Capoterra, Pula e Sarroch. È una festa cattolica che ogni anno raduna migliaia e miglia di persone che vogliono celebrare Efisio il martire che successivamente è diventato santo.

La festa parte da Cagliari ( capoluogo della regione Sardegna) e si celebra dal lontano 1657. ed è una delle più lunghe processioni religiose esistenti in Italia. Infatti in questi 4 giorni di festa si percorrono più di 65 km a piedi. Durante la festa sfilano i cittadini dei diversi comuni della Sardegna ognuno con il proprio costume tradizionale.

La festa del Santo patrono

È un evento unico che coinvolge la città di Cagliari, che poi cade proprio durante la festa dei lavoratori il 1. maggio. Il centro di Cagliari diventa un incredibile palcoscenico, e i preparativi cominciano già molti giorni prima della festa stessa.

Si preparano i palcoscenici, si mettono le tribune per le persone che vogliono seguire il la manifestazione da seduti. I lavoratori e le preparazioni sono in ogni angolo di questa città. I negozianti e i piccoli commercianti preparano le bancarelle per poter vendere i propri prodotti durante la festa.

L’afflusso delle persone da tutte le parti della Sardegna, ma anche i turisti curiosi è veramente incredibile. Trovare parcheggio quel giorno è un sogno, mentre molte vie vengono bloccate al traffico proprio per il passaggio della processione e della statua di sant’Efisio.

Il trasporto pubblico subisce delle variazione di orario e di percorso. Se abitate vicino al centro siete fortunati perché vi potete avvicinare tranquillamente a piedi, senza preoccuparvi dove parcheggiare la macchina ( magari anche chilometri lontano dal luogo della processione ). Ma chi era sant’Efisio e perché si festeggia?

Chi era sant’Efisio

La storia racconta che nel lontano 1656 la città di Cagliari venne contagiata dalla peste che portarono i marinai catalani che arrivarono in città. In poco tempo morirono migliaia e migliaia si persone trasformando la città in uno campo santo.

L’epidemia contagiò tutta la Sardegna e gli abitanti allora si rivolsero a sant’Efisio chiedendolo di sconfiggere questa malattia e promettendo in cambio di celebrare le sue gesta tutti gli anni in suo onore . In autunno, le abbondanti piogge fecero scomparire la peste e allora ogni anno a partire da quello si fa la festa per Efisio come promesso. Perché i cagliaritani hanno scelto il mese di maggio?

Perché mese di maggio simbolicamente rappresenta la rinascita e risveglio della natura del mondo, in questo caso rappresenta la rinascita della speranza e la vittoria contro la peste. Sant’Efisio fu ammazzato da parte dell’ imperatore Diocleziano che non sopportava i cattolici e la loro “predica” religiosa. Era uno dei tanti cristiani cattolici che fu ammazzato durante l’impero di Diocleziano.