Latte caldo per i vostri bambini, dove e quando volete

Esistono vari metodi per poter riscaldare il latte nel biberon per i nostri bambini. Quelli più tradizionali sono riscaldamento sul fornello, riscaldamento con il metodo bagnomaria e con le microonde.

Tutti questi modi sono più o meno veloci, però non sappiamo mai se la temperatura del latte sarà ideale per il nostro bambino. Con i scaldabiberon questo sarà solo un ricordo lontano.

Un piccolo elettrodomestico ma molto veloce nella preparazione del latte

Tutti i genitori sanno molto bene cosa vuol dire svegliarsi la notte un paio di volte, andare a preparare il latte, verificare sul dorso della mano se va bene, se non va bene riscaldarlo di più, oppure metterlo sotto acqua per raffreddarlo.

Mille operazioni per ottenere la temperatura giusta, mentre dall’altra camera possiamo sentire le urla disperate di un neonato che sta aspettando da sua porzione e che ha tanta fame. Con i scaldabiberon, questo piccolo ma efficiente elettrodomestico avrete tutto sotto controllo, e anche in un tempo record.

Il vostro figlio non avrà tempo neanche di aprire la bocca e cominciare a urlare, e voi sentirete il segnale acustico che vi avvisa che il latte è pronto con una temperatura più che perfetta. Lo porterete al vostro figlio che sarà più che contento perché non ha neanche aspettato tanto ( e si sa che i bambini non hanno pazienza ).

Anche le pappe diventano calde

Per tutte le mamme e i genitori che lavorano e che sono molto occupati, basta preparare anche le pappe il giorno prima magari, metterle in frigo e conservarle. Quando arriva l’ora del pranzo o della cena, basta versarle negli appositi contenitori e riscaldarle nello stesso apparecchio ( cioè i scaldabiberon ).

Questo elettrodomestico lo userete per molto, molto tempo e vi risparmierà tanta fatica e energie ( specialmente durante la notte ). È affidabile, veloce e ha un prezzo molto conveniente. Non sono le cose lussuose, ma i scaldabiberon da viaggio lo possono avere tutti.

Decidete solamente se vi serve solo per casa o preferite avere uno anche per il viaggio. Lo potete caricare in macchina collegandolo nell’apposito spazio accendi sigari che ogni macchina ha in dotazione. Così anche in viaggio, il vostro piccolo principe ( o la principessa ) avranno il loro pranzo servito velocemente con una temperatura ideale per il loro palato.

È proprio necessario comprare un scaldabiberon? Assolutamente no. Non è una cosa senza la quale non si può vivere, ma dipende tutto da noi genitori. Chi lo compra sa bene che riduce il tempo trascorso ogni notte e ogni giorno nel riscaldare i vari cibi e bevande. Chi decide di non comprarlo lo farà come hanno fatto tutte le generazioni prima di noi.

Cyclette: conosciuta come la bici da camera

La cyclette è famosa anche con il nome “la bici da camera”. È un attrezzo senza ruote ma con una base stabile e i pedali per pedalare. E completamente identica ad una bicicletta, solo che non ha le ruote e rimane fissa in qualsiasi posto voi decidiate di metterla.

Davanti a voi sicuramente avrà un display che conterà i chilometri passati, che misurerà la vostra velocità e magari anche le calorie bruciate. Se con costanza usate la ciclette tutti i giorni vedrete presto i risultati, ma la cosa bella è che non dovete rinunciare alla comodità della vostra casa, anzi comodamente potete guardare la vostra serie tv preferita mentre pedalate e sciogliete il grasso. Buona pedalata.

La cyclette in casa nostra

Tanti di voi si chiederanno perché avere una bici “ferma” in casa se posso prendere quella vera e andarmene e pedalare in giro, respirando aria fresca e guardando la natura. Sì , se parliamo di belle stagioni tipo primavera, o autunno, ma d’inverno con il freddo, vento e le piogge molte persone rinunciano subito a questo tipo di esercizio.

Per questo avere una cyclette in casa non è una brutta idea. Tranquillamente può sostituire quella vera e brucerete i grassi tanto indesiderati. La cyclette si usa moltissimo per dimagrire e per togliere inestetismi della cellulite che tormentano tutte le donne sopra i 25 anni. E un valido sostituto per le ore di esercizi in palestra se usato con regolarità e correttamente.

I benefici della ciclette

La ciclette è un ottimo attrezzo non solo per le persone che vogliono perdere peso o le persone che vogliono eliminare l’effetto “buccia d’arancia”, ma anche per quelli che in generale fanno poca attività fisica, le persone anziane e persone affette da particolari malattie (tipo la mattia di Parkinson o sclerosi multipla) che inevitabilmente attaccano e indeboliscono i muscoli della persona affetta.

Bastano 15 minuti fino al massimo di 30 minuti ogni giorno di attività per vedere dei risultati. All’inizio ( se non siete una persona atletica e non siete abituati all’attività fisica ) dovreste fare pian piano. Il primo giorno 5 minuti pedalando piano come se foste in giro a vedere la natura, il secondo giorno 10 minuti. E cosi via finché non arrivate a 20-30 minuti giornalieri aumentando pian piano la velocità.

Le ciclette hanno anche la possibilità di scegliere “le marce”, cioè se volete i pedali più leggeri o volete sentire la fatica (come se foste in salita ) mentre pedalate. Un paio di cose alle quali dovete stare attenti quando usate la cyclette sono:

  • la postura giusta e la schiena dritta
  • il sedile adatto alla vostra altezza
  • il manubrio che deve essere in giusta posizione adatta a voi
  • la velocità adatta
  • le marce

Igrometro misura l’umidità

L’igrometro è uno strumento che misura l’umidità relativa presente nell’aria. Il primo a costruire un prototipo dell’igrometro meccanico fu Leonardo da Vinci intorno all’anno 1500 e questa fu una versione rudimentale che venne poi perfezionata negli anni successivi.

Una caratteristica interessante legata all’umidità nell’aria è il fatto che la temperatura misurata nell’aria stessa può essere intorno ai trenta gradi ma con la presenza dell’umidità vengono percepiti intorno ai 35 gradi.

Specialmente d’estate succede di sentire tutto questo caldo, ed infatti il valore è legato all’umidità nell’aria. L’umidità è provocata dalla presenza di enormi quantità di vapore che rilascia l’acqua (igro in latino significa acqua). Per questo tipo di misurazioni ci serve il misuratore umidità.

Benessere igrometrico

Ognuno di noi guarda spesso le previsioni meteo per vedere il tempo che farà e le previsioni delle temperature che alla fine non sono mai come quelle dette in tv, sentite in radio o lette nei giornali. Allora cominciamo a dubitare nelle previsioni e non le guardiamo più.

Avvolte prevedono 29 gradi e noi sudiamo e non riusciamo a muoverci come se fossero almeno 35. Com’è possibile una cosa del genere. È possibilissima e si chiama il benessere igrometrico.

Cosa vuol dire benessere igrometrico? Molti di voi magari non hanno mai sentito parlare di una cosa del genere e comunque molte volte succede di sentire molto più caldo o molto più freddo rispetto ai gradi centigradi che segna il nostro termometro. A cosa è dovuta questa cosa?

Quando avete la sensazione di caldo o di freddo, non è solo la temperatura a determinare questo benessere fisiologico, ma gioca un ruolo fondamentale anche l’umidità presente nell’aria che ci circonda.

Umidità e temperatura che il nostro corpo percepisce determinano il benessere igrometrico ossia la sensazione di caldo o di freddo che il nostro corpo sente e che è inevitabilmente legata al tasso di umidità presente nell’aria. Temperatura ideale per il corpo umano sarebbe intorno ai 20 gradi coll’umidità intorno al 40 %.

Misurare l’umidità nell’aria

In genere nessuno di noi in casa possiede un misuratore umidità e non ci serve nemmeno. Questo è uno strumento adatto solamente alle persone che si occupano di questa scienza e in effetti esistono vari tipi con varie modalità di misurazione dell’umidità presente nell’aria.

L’igrometro fai da te che possediamo tutti noi (senza neanche saperlo) sono i nostri capelli. Non ci crederete ma i capelli sono i primi a subire l’influenza dell’umidità e vengono anche modificati a contato coll’umidità. E credo che sanno bene le donne di cosa parlo.

Quante volte vi siete fatte le pettinature il giorno prima con i boccoli bellissimi, uscite fuori e c’è nebbia ed è pieno di umidità e i vostri capelli in due minuti diventano di nuovo lisci e allungati. Perché l’umidità allunga i capelli umani. Questo è uno dei metodi più semplici e più efficaci per poter misurare l’umidità.

Bambini bilingue e il loro linguaggio

I bambini piccoli ancora nel grembo materno riescono a sentire le voci e distinguere le diverse lingue. Oggi giorno i matrimoni misti tra persone di diverse nazionalità sono diventati una formalità, e i loro bambini crescono imparando due lingue ( o addirittura più di due ) insegnata dai genitori e dai nonni.

I bambini piccoli hanno una capacità incredibile di imparare in un modo naturale e veloce le lingue. Ogni genitore dovrebbe rivolgersi parlando con il bambino, sempre nella sua lingua, così il bambino assocerà la lingua alla persona. Non sforzate mai i bambini ad imparare per forza le cose costringendoli, ma il tutto deve essere una cosa naturale e un gioco.

Come insegnare i bambini a parlare correttamente due o più lingue

Tutti i giorni con costanza parlate la vostra lingua, ogni tanto raccontateli le favole nella vostra lingua e se vedete che non riesce a capire spiegatelo in tutte e due le lingue. Perché esisterà sempre una lingua cosiddetta dominante che un bambino imparerà più velocemente.

La lingua dominante è la lingua che sente tutti in giorni in televisione, in asilo, nel negozio o nel parco giochi. E la lingua del paese dove il vostro bambino vive. L’altra lingua che impara sarà un po’ sottomessa ma non dovette mollare. Continuate a parlare, a farli leggere i libri nella seconda lingua, magari parlare con i nonni dell’altro paese via internet o trovare dei bambini che parlano la stessa lingua e vivono vicino a voi.

Problemi nello studio di due lingue contemporaneamente

Prima di tutto bisogna dire ai genitori della lingua sottomessa di non scoraggiarsi quando sentono il loro bambino rispondere alle loro domande in un altra lingua. È un processo molto lungo che esige molta pazienza. Importante che i vostri bambini vi capiscano e vedrete che lo “sblocco” nel parlare capiterà più tardi (per quanto riguarda la lingua sottomessa) intorno ai 5 o 6 anni.

Di solito i bambini bilingue sono considerati più intelligenti e più portati a fare in futuro i lavoro che necessitano molta concentrazione e problem solving. In futuro saranno sicuramente più agevolati nel mondo di lavoro, conoscendo più lingue, e studiare la terza e/o la quarta lingua per loro non rappresenterà un problema.

Di solito si dice che i bambini neonati che crescono in un ambiente bilingue comincino a parlare in ritardo rispetto ai loro compagni monolingue, proprio per il fatto che il loro cervello deve elaborare più informazioni e più parole contemporaneamente. Ma è più una questione soggettiva che varia da un bambino all’altro.

La cosa molto positiva è che i bambini piccolissimi assorbono le nuove informazioni in un modo incredibile rispetto alle persone grandi e se avessero la possibilità, da piccolini sarebbero capaci d’ imparare molte lingue senza alcun problema.

Educazione dei propri figli

L’educazione dei propri figli è il lavoro più difficile che esiste al mondo. Almeno un milione di volte al giorno ci facciamo delle domande, ma starò facendo la cosa giusta, sarò in grado di dargli insegnamenti che lo formeranno in maniera corretta?

Ognuno di noi vuole crescere bene i propri bambini, e li vuole vedere crescere e diventare educati e brave persone. Tante volte però i nonni, amici e fratelli mettono il proprio zampino durante il nostro arduo cammino educativo dei figli dicendoci che le cose che facciamo non vanno bene e che dovrebbero essere come dicono loro.

Per non parlare dei consigli su internet che uno può leggere. È da perdersi in un mare di informazioni senza trovare una giusta risposta, proprio perché una giusta risposta non esiste ed ognuno di noi dovrebbe educare i propri figli come vuole.

Come educare bene i nostri bambini

Un genitore è quello che conosce al meglio la suo creatura e sa esattamente come comportarsi con lui e cos’è la cosa giusta da fare. Le questioni come mangiare bene e mangiare tanto, piangere o non piangere, essere timidi o no, per non parlare della questione dove si dorme.

Ormai 99 % dei bambini sostituisce il proprio lettino con il lettone della mamma e del papà. Non esiste cosa più bella che mettersi in mezzo e sentire l’amore immenso dei genitori, sentendosi protetti. Ma se lo sente qualcuno preparatevi a mille consigli, prediche e informazioni. Perché il bambino che dorme nel lettone con i genitori è una cosa impensabile (per qualcuno).

Quando i nostri figli vogliono dormire nel lettone con noi

Ha due anni e dorme ancora con voi? Ma voi non siete normali. Il mio dorme da solo da quando è nato. Bisogna “staccarli” quando sono ancora i neonati. Ha tre anni e dorme con voi anche se la sua cameretta lo aspetta? Ma non avete letto i libri degli psicologi che dicono che i bambini prima di compiere un anno devono essere trasferiti nelle camerette loro e devono imparare a dormire da soli, devono imparare a non avere paura del buio e non avere bisogno dei genitori.

Ma perché?! Chi ha deciso che un anno è il limite. Perché non dovrebbero stare con noi e godere della nostra presenza e il nostro amore ( e noi del suo) prima che cominci ad andare a scuola, prima che si innamori, prima che diventi indipendente. Perché non svegliarsi tutti insieme gioiosi nel lettone come la famiglia più felice al mondo.

Si sa che i bambini rimangono cuccioli a più lungo. Sapranno loro quando vogliono andare nella loro cameretta, quando si confronteranno con altri bambini, quando i loro amichetti cominceranno ad arrivare a fargli visite e quando vorranno avere un po di più d’indipendenza. Non forzateli a fare le cose che non vogliono. Quelle cose di loro non faranno gli uomini più duri o più svegli.