Igrometro misura l’umidità

L’igrometro è uno strumento che misura l’umidità relativa presente nell’aria. Il primo a costruire un prototipo dell’igrometro meccanico fu Leonardo da Vinci intorno all’anno 1500 e questa fu una versione rudimentale che venne poi perfezionata negli anni successivi.

Una caratteristica interessante legata all’umidità nell’aria è il fatto che la temperatura misurata nell’aria stessa può essere intorno ai trenta gradi ma con la presenza dell’umidità vengono percepiti intorno ai 35 gradi.

Specialmente d’estate succede di sentire tutto questo caldo, ed infatti il valore è legato all’umidità nell’aria. L’umidità è provocata dalla presenza di enormi quantità di vapore che rilascia l’acqua (igro in latino significa acqua). Per questo tipo di misurazioni ci serve il misuratore umidità.

Benessere igrometrico

Ognuno di noi guarda spesso le previsioni meteo per vedere il tempo che farà e le previsioni delle temperature che alla fine non sono mai come quelle dette in tv, sentite in radio o lette nei giornali. Allora cominciamo a dubitare nelle previsioni e non le guardiamo più.

Avvolte prevedono 29 gradi e noi sudiamo e non riusciamo a muoverci come se fossero almeno 35. Com’è possibile una cosa del genere. È possibilissima e si chiama il benessere igrometrico.

Cosa vuol dire benessere igrometrico? Molti di voi magari non hanno mai sentito parlare di una cosa del genere e comunque molte volte succede di sentire molto più caldo o molto più freddo rispetto ai gradi centigradi che segna il nostro termometro. A cosa è dovuta questa cosa?

Quando avete la sensazione di caldo o di freddo, non è solo la temperatura a determinare questo benessere fisiologico, ma gioca un ruolo fondamentale anche l’umidità presente nell’aria che ci circonda.

Umidità e temperatura che il nostro corpo percepisce determinano il benessere igrometrico ossia la sensazione di caldo o di freddo che il nostro corpo sente e che è inevitabilmente legata al tasso di umidità presente nell’aria. Temperatura ideale per il corpo umano sarebbe intorno ai 20 gradi coll’umidità intorno al 40 %.

Misurare l’umidità nell’aria

In genere nessuno di noi in casa possiede un misuratore umidità e non ci serve nemmeno. Questo è uno strumento adatto solamente alle persone che si occupano di questa scienza e in effetti esistono vari tipi con varie modalità di misurazione dell’umidità presente nell’aria.

L’igrometro fai da te che possediamo tutti noi (senza neanche saperlo) sono i nostri capelli. Non ci crederete ma i capelli sono i primi a subire l’influenza dell’umidità e vengono anche modificati a contato coll’umidità. E credo che sanno bene le donne di cosa parlo.

Quante volte vi siete fatte le pettinature il giorno prima con i boccoli bellissimi, uscite fuori e c’è nebbia ed è pieno di umidità e i vostri capelli in due minuti diventano di nuovo lisci e allungati. Perché l’umidità allunga i capelli umani. Questo è uno dei metodi più semplici e più efficaci per poter misurare l’umidità.