Triciclo: la gioia dei bambini

Il triciclo è bicicletta di dimensioni ridotte adatta ai più piccoli. La differenza sta nel fatto che no ha solo due ruote, ma possiede altre due ruote più piccole collegate a quella posteriore che permettono una maggiore stabilità ed equilibrio atte ad insegnare ai bambini come pedalare correttamente ed usare la bicicletta.

Tutti noi abbiamo iniziato con le tre ruote che poi pian piano abbiamo abbandonato. Importante è imparare le basi, imparare a girare bene il manubrio, avere la postura giusta ed imparare a frenare ed evitare gli ostacoli.

Tricicli per i bambini da 12 mesi fino a 6 anni

I tricicli sono adatti per i bambini dai 12 mesi fino a 6 anni di età, così il vostro piccolino/a pian piano si potrà avvicinare alla gioia di guidare una vera bicicletta. Le misure variano andando avanti con l’età, così anche voi preparatevi a comprare un paio di tricicli prima di passare a una vera e propria bicicletta per il vostro pupo.

I tricicli sono di vari tipi, modelli e materiali. La prima suddivisione può essere fatta in base al materiale del quale è fatto il triciclo bimbo. Così abbiamo tricicli in legno, plastica e metallo.

Il triciclo più adatto per il nostro bambino

Quelli più leggeri, ma meno resistenti sono sicuramente i tricicli in plastica. Il loro costo è molto contenuto e sono quelli che sono più diffusi in commercio. L’unico problema è che sono interamente fatti in plastica molto leggera (le ruote incluse) e basta un bambino con un peso un po’ più elevato che passa sopra una pietra appuntita o qualche altro ostacolo, e la ruota si apre a metà.

Quelli più resistenti ma allo stesso tempo più pesanti da spostare sono sicuramente i tricicli fatti in metallo e in legno. La loro durata è abbastanza lunga e hanno delle belle ruote resistenti che possono facilmente oltrepassare tutti diversi tipi di ostacoli che trovano davanti a loro.

Anche il peso del bambino non può assolutamente rovinarli. Però dovete stare attenti a non lasciarli fori al sole o sotto la pioggia perché si sa che il legno e il metallo sono dei materiali che subiscono i cambiamenti climatici. Se lasciate un triciclo in legno sotto la pioggia o umidità, esso si gonfierà e marcirà rovinando il triciclo.

Il metallo invece arrugginisce molto facilmente e la ruggine “mangia” molto velocemente il vostro triciclo piccolino.
Esistono altrettanto vari modelli per divertire i vostri piccini. Con la cappotta, con i pedali rimovibili (così all’inizio possono essere spinti dai genitori), con vari cestelli, di varie forme e con le varie figure.

I tricicli più venduti sono quelli con le figure disegnate dei cartoni animati più famosi. Da Masha e orso, a Paw Patrol, Topolino, Sam il pompiere, avrete solo imbarazzo della scelta, ma il vostro bambino vi mostrerà sicuramente cosa comprare. Loro riconoscono subito il modello più adatto a loro.

Tagliaerba: un alleato in giardino

Il tagliaerba o chiamato anche tosaerba è uno strumento che tutte le persone che possiedono un giardino e un po’ di prato verde dovrebbero avere. Ci aiuta a tagliare in modo veloce ed omogeneo i nostri prati che risulteranno sempre belli e curati.

Se avete un giardino, curare il prato con il tagliaerba è la soluzione migliore. Esistono vari tipi di varie dimensioni. Dipende tutto dal vostro budget ma anche dalla grandezza del vostro prato e giardino da curare.

Curare il giardino con un tagliaerba

Per i giardini piccoli fino a 200 mq di solito si usano i tagliaerba elettrici che sono molto semplici da usare, sono leggeri e maneggevoli con un cestello posteriore che raccoglie l’erba tagliata. Certi modelli hanno diverse velocità e le lame di diverse dimensioni, ma quella più usata è lama che rotea sotto il tagliaerba anche se non è una delle lame più perfette che esistano.

Se siete dei maniaci di precisione vi conviene prendere un altro tipo di lame dove due o tre insieme tagliano in un modo impeccabile senza lasciare nessuna imperfezione. I tagliaerba elettrici non necessitano di una manutenzione particolare e facilmente possono essere usati ogni volta che vogliate.

Per i giardini oltre 200 mq si consiglia l’utilizzo di un tagliaerba a motore. È molto più facile da usare senza trascinare quei fili che i tagliaerba elettrici per forza devono avere. Sono più potenti ma anche più rumorosi.

Per i giardini oltre 500 mq si consiglia l’utilizzo di un trattorino che non è nient’altro che un tagliaerba di grandi dimensioni con la sedia dove ci possiamo sedere per poterlo guidare senza dover lavorare in piedi trascinandolo. Questo tipo di tagliaerba di solito ha lo spazio laterale per lasciare fuori l’erba tagliata che successivamente verrà raccolta manualmente.

I robot tagliaerba

La tecnologia oggi è talmente avanzata che anche i tagliaerba ormai non hanno bisogno della mano umana per poter lavorare. I robot tagliaerba sono un po’ più costosi e non sono per tutte le tasche, ma di solito sono ricaricabili con la luce solare e il loro lavoro lo svolgono impeccabilmente.

Basta metterli sul nostro prato e questi piccoli robot taglieranno erba senza lasciare neanche un centimetro non curato. Sono dotati di sensori elettronici di movimento e possono tranquillamente evitare gli ostacoli che potrebbero trovare nel loro cammino (tipo le sedie o sdrai da giardino, le altalene, i sassi ) in modo autonomo.

Hanno una durata di lavoro un po’ ridotta ( trattandosi della ricarica solare ) però sono silenziosissimi, belli da vedere perché hanno un design moderno e sono di dimensioni molto, ma molto ridotte rispetto a tutti gli altri tipi di tagliaerba. Possono essere tranquillamente programmati, così iniziano il loro lavoro puntualmente.

Compressore ad aria: il suo uso e il funzionamento

Il compressore ad aria è uno strumento che sviluppa comprime ed esercita quindi una maggiore pressione sfruttando l’energia meccanica data dall’energia elettrica . Questa invenzione facilita moltissimi lavori di casa, giardino o edilizia. Di solito è formato da una sacca di pelle che facilità l’entrata e l’uscita dell’aria.

Lo potete tranquillamente tenere in garage o nel ripostiglio. Molto importante che il posto sia sempre asciutto per evitare i danni che agenti gli esterni potrebbero causare al macchinario. Pulite sempre bene e con cura tutti gli accessori e tutte le pistole in dotazione, perché gli ambienti polverosi potrebbero far entrare nelle pistole delle particelle di polvere e sporco, e di conseguenza ostruire i nostri accessori dando vita ad un malfunzionamento di tutto l’apparecchio .

Compressore ad aria

Il compressore di solito serve per azionare pistole a spruzzo, martelli pneumatici o per i più svariati usi che necessitano l’uso di manutenzioni di pulizia in appena.

Vi si può collegare una pistola che spruzza l’acqua o vapore e serve per pulizie in casa o per pulizie della propria auto, vi si può collegare una cosiddetta “pistola” per gonfiare le ruote, poi si può collegare un prolungamento che serve per avvitare e svitare in un modo veloce e semplice,e poi si può usare la pistola anche per verniciare su superfici in modo uniforme ed impeccabile.

Trattandosi di un macchinario a volte di grandi dimensioni e con molti accessori e diverse funzioni è sempre consigliato leggere bene le istruzioni prima dell’uso proprio per evitare danneggiamenti inutili dovuti all’uso non corretto.

Vari tipi di compressori per vari usi

I vari tipi di compressori dipendono molto dalla necessità dell’uso che dobbiamo fare noi. Per questo esistono compressori per uso domestico, per uso industriale o per bricolage. In base alla fonte di energia che richiedono possiamo dividerli in due gruppi: quelli che usano energia elettrica e quelli che funzionano con motore a scoppio.

Altra distinzione è sicuramente quella tra compressori aria portatili (mobili ) e quelli fissi che stanno in un punto e non possono essere spostati o trasportati tanto facilmente. Il prezzo varia tantissimo in base alla potenza e alla autonomia del compressore stesso, ma tutto dipende dall’uso che dobbiamo fare noi.

Così i prezzi possono partire ca circa 100 euro per poi arrivare e superare tranquillamente i 600 euro. Tutto dipende dalla capacità in litri, perché più capacità in litri ha, più un compressore riesce ad essere autonomo. Si possono acquistare nei negozi di ferramenta, negozi fai da te o li potete trovare tranquillamente anche on line.

Scegliete sempre un macchinario adatto alle vostre esigenze e con le funzioni e la potenza di cui avete bisogno. Non vi serviranno dei compressori mastodontici per le pulizie domestiche o per il vostro fai da te. Durante l’acquisto state sempre attenti alla garanzia e alla sua durata che è molto importante per i macchinari nuovi.

La libertà di pensiero ogni giorno

La libertà di pensiero ci rende unici e diversi dalle macchine e dai robot. La possibilità di pensare da soli, usare il nostro intelletto e la nostra esperienza ci rende vivi e ci rende liberi.

Esiste proprio una legge scritta, non solo in Italia ma in tutto il mondo, anche l’unione europea durante la sua nascita ha sancito una legge simile che permette alle persone di esprimere il proprio pensiero come vogliono senza che nessuno possa costringere a modificarlo, perché così facendo verrebbe meno il principio di libertà stesso.

La libertà di pensiero è un argomento molto delicato perché è vero che siamo liberi di esprimere il nostro pensiero usando le parole o altre forme di comunicazione, ma ciò non vuol dire che esiste la libertà di parlare male di qualcuno o di qualcosa, di deridere qualcuno.

Questo non è libertà di pensiero. Questo sarebbe la libertà di calunnia, la libertà di offesa gratuita, ma questo non è libertà e si potrebbe anche venir penalmente perseguiti nel fare una cosa del genere.

La libertà di pensiero viene rispettata

Molte trasmissioni d’oggi e molti giornali parlano spesso di questo argomento. La libertà di pensiero esiste ma non viene spesso rispettata. La libertà di pensiero specialmente dovrebbe ritrovarsi nelle testate giornalistiche più importanti e nei canali nazionali più seguiti, senza influenza di individui o di politica.

Ma molte volte non è così e sappiamo bene tutti quanti che Italia è uno dei paesi che occupa uno dei posti più in basso nella classifica dei paesi per quanto riguarda la libertà di stampa e la libertà di pensiero. Molte volte tutto ciò che è diverso e “esce dal coro” prestabilito (anche se non offensivo ) viene visto come una minaccia e molte volte purtroppo la censura interviene.

Anzi, sembra che più avanti andiamo con gli anni, la libertà di pensiero viene sempre più repressa e si vuole ottenere un pensiero unico, identico, politicamente corretto. Ma alla fine proprio questo causa delle improvvise ire e rabbia nelle persone comuni che si vedono presi in giro e si sentono soffocati anche loro. Le persone devono “respirare” e pensare liberamente, senza restrizioni.

Come mantenere allora la libertà di pensiero

Esistono vari modi per continuare a esprimersi liberamente nonostante qualcuno di noi si possa sentire non libero o “soffocato”. Scrivere dei libri e le poesie, avere dei blog personali sono tutti i modi per dire esattamente cosa pensiamo e essere letti.

Nessuno ci può bloccare e se le case editrici non vogliono pubblicare i vostri pensieri troverete sempre il modo di pubblicare on line un libro elettronico che è senza restrizioni e può essere scritto in tutte le lingue. Formate dei gruppi, filmate dei video, aprite dei portali ma non fermatevi. Un nostro diritto e una cosa innata che ci appartiene è la libertà di pensiero, allora inseguiamola.

La minigonna e la libertà femminile

Fino ai primi anni sessanta le donne si vestivano in un modo completamente diverso. Non esistevano sicuramente le minigonne e anche i costumi per andare al mare erano molto coprenti rispetto a quelli che conosciamo noi oggi giorno.

Durante la prima guerra mondiale quando le donne iniziano a lavorare nelle fabbriche mentre gli uomini combattono sul fronte, le donne cominciano a portare i pantaloni per una questione di comodità durante il lavoro (mentre prima era considerata solo una cosa da maschi portare i pantaloni).

Dopo la fine della seconda guerra mondiale il materiale per i vestiti scarseggia e piano piano si accorciano anche le gonne delle donne che arrivano un po’ sotto il ginocchio.

Quando le donne iniziano a portare la minigonna

Ma la vera rivoluzione e la vera libertà comincia fine anni ’50 inizio anni ’60 quando le donne si sentono sicure in se stesse e esprimono la loro libertà e il loro credo anche attraverso i vestiti. Così cominciamo a vedere le prime minigonne.

Le minigonne o mini vestiti arrivano molto sopra le ginocchia femminili scoprendo gran parte della coscia e delle gambe che prima erano nascoste. Dalle famosissime attrici come Marlin Monroe o Greta Garbo passando poi per la designer Cocò Chanel che era molto nota per i suoi vestiti che creava in una maniera unica e femminile.

Da quel momento in poi le donne hanno conquistato una libertà di espressione attraverso i vestiti facendo vedere a tutti che le donne non vogliono nascondersi dietro gonne lunghissime e scomodissime.

Essere liberi di vestirsi come si desidera

Essere liberi di vestirsi come si desidera è una conquista molto importante. Solo se vi ricordate le donne nel medioevo con i corsetti che le soffocavano, con tre mila strati sotto le gonne per apparire belle, perché era d’obbligo vestirsi così. Se si voleva trovare un marito bisognava seguire esattamente i comportamenti che la società in quel periodo imponeva alle donne.

Oggi invece facciamo più o meno quello che vogliamo, però la nostra libertà deve avere un minino di buon gusto. Cosa vuol dire? Ci possiamo vestire uguale per andare in discoteca, a scuola, in ufficio, al concerto o in chiesa? Assolutamente no. Anche se esiste la libertà di vestirsi come vogliamo, comunque esistono dei limiti che bisogna sempre rispettare.

Le donne hanno già conquistato abbastanza avendo la possibilità di portare minigonne, vestiti e pantaloncini cortissimi, costumi per andare al mare sono diventati talmente ridotti che siamo più nudi che coperti.

Vi ricordate come le donne andavano prima al mare?! Immaginatevi che caldo con quei costumi lunghissimi e poi dovevano fare anche il bagno in mare vestite così. Allora viva le donne e la libertà di vestirsi che hanno conquistato.